Skip to main content
Contenuto
Presentazione

Il Corso di Dottorato in Humanities, Technology and Society recepisce gli orientamenti della Commissione Europea in merito alla necessità che l’utilizzo delle nuove tecnologie digitali, a beneficio del patrimonio culturale e artistico, sociale, ambientale ed economico, sia informata da principi di sostenibilità, inclusione sociale e human centricity e che i processi di sviluppo e di adozione delle nuove tecnologie, ovvero di digitalizzazione delle relazioni sociali (di cittadinanza, di lavoro, di mercato, etc.), siano governati a mezzo di un approccio riflessivo, capace di considerarne criticamente le premesse e le implicazioni. Se l’obiettivo dell’utilizzo delle nuove tecnologie è quello della crescita del benessere collettivo e della sostenibilità sociale, economica e ambientale, l’attuale e crescente infrastrutturazione tecnologico-digitale delle imprese, delle istituzioni culturali, della pubblica amministrazione, del terzo settore e, in generale, del territorio necessita di essere orientata da competenze socioeconomiche e giuridiche e, soprattutto, di riposare su un robusto sostrato umanistico ed etico. Si rende, quindi, necessario intervenire attraverso l’alta formazione, la formazione continua e l’educazione permanente accompagnando l’acquisizione di nuove competenze e favorendone lo sviluppo in ambiti di frontiera che richiedono la capacità di padroneggiare teorie, metodi e tecniche provenienti da ambiti disciplinari diversi. In questo senso, il Corso si avvale del patrimonio di competenze multidisciplinari, delle risorse culturali, dell’esperienze di ricerca e dell’alta formazione presenti nell’Università di Modena e Reggio Emilia, e lo arricchisce con la preziosa dotazione di competenze umanistiche sviluppate dalle istituzioni culturali partner – la Fondazione Collegio San Carlo di Modena e l’Almo Collegio Borromeo di Pavia – nel corso della loro lunga e prestigiosa storia. Il percorso formativo, innovativo nei contenuti e nel metodo, e di respiro internazionale, integra competenze teoriche e metodologiche proprie delle scienze umane e sociali, le combina a conoscenze tecnologiche ed informatiche, e le orienta, anche in chiave applicativa, verso ambiti e problemi tanto di frontiera quanto attuali. Il percorso formativo, inteso come incubatore di pensiero critico e ispirato in ogni sua articolazione ad una logica di ibridazione interdisciplinare, interessa le discipline umanistiche (storia, filosofia, filologia, scienza del libro, etc.), le discipline socio-economiche (economia, sociologia, diritto, scienze dell’organizzazione, management, etc.) e le discipline informatiche, e sarà arricchita da un’ampia proposta di convegni, seminari e laboratori negli ambiti disciplinari del dottorato con l’obiettivo di presentare ai dottorandi tematiche e dimensioni di ricerca con cui confrontarsi. Sarà inoltre incoraggiata la permanenza all’estero dei dottorandi con l’obiettivo di promuovere l’approfondimento e il confronto scientifico a livello internazionale.